TORINO– La procura di Torino ha chiuso l’inchiesta sulle mozzarelle che fuori dalle confezioni assumevano una colorazione blu.
Quattro gli indagati, due tedeschi e due italiani: i pm Raffaele Guariniello e Ciro Santoriello ipotizzano i reati di vendita di alimenti non genuini e commercio di alimenti in cattivo stato di conservazione. Il colore blu, è stato accertato, è causato dalla presenza di batteri nelle acque di pozzo usate nella lavorazione.
Decine i casi segnalati dal 2010 in tutta Italia. Oltre alle quattro persone, alti dirigenti della Jaeger, che ha sede in Alta Baviera, della Granarolo, e della LatBri, sono state chiamate in giudizio le società in qualità di responsabili amministrativi. Tra i batteri trovati analizzando le decine di mozzarelle sequestrate in Italia ci sono lo pseudomonas, l’enterobacter cloacae e l’escherichia coli. I casi denunciati, intanto, non si sono fermati, anche se sono diventati più occasionali.
Proprio ierii ne è arrivato in Procura uno riguardante una burrata venduta in un supermercato di Torino, che ha assunto una colorazione blu.
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