CUORGNÈ – C’erano anche genitori e maestre ieri al Consiglio Comunale di Cuorgnè, per il punto all’ordine del giorno “più caldo”: la privatizzazione dell’asilo “Gli Sbirulini”.
I Consiglieri di minoranza, Danilo Armanni e Filippo Errante, hanno presentato un interrogazione sull’argomento e la discussione si è accesa.
Contrario all’esternalizzazione del servizio anche il Consigliere Gancarlo Vacca Cavalot.
Durante la seduta, la minoranza ha ribadito, tra gli applausi del pubblico, il quale ha sottolineato il suo “no” alzando un volantino, che “non è necessario privatizzare l’asilo, perché funziona bene così”, rimarcando la preoccupazione per le lavoratrici.
Dal canto suo, l’Assessore Beppe Costanzo ha sottolineato che «verrà indetto un bando ad evidenza pubblica e la nuova azienda sarà obbligata a mantenere il personale in forza, con gli stessi contratti e nelle stesse posizioni lavorative. Il Comune integrerà la differenza di stipendio esistente tra la contrattazione pubblica e privata; e se l’azienda o la cooperativa non dovesse pagare le retribuzioni, il contratto di gestione verrà subito sciolto».
La concertazione tra Amministrazione e Sindacati, dopo una prima battuta d’inizio, è stata al momento sospesa.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore
Per restare sempre informato, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.