CHIVASSO – Agitazione tra i cittadini di Chivasso per la notizia giunta all’Amministrazione Comunale circa la conferma del conferimento presso la discarica di una parte dei rifiuti provenienti dalla discarica di Malagrotta di Roma.
La SMC Smaltimenti Controllati aveva fatto pervenire al Comune, all’inizio di ottobre, una lettera in cui si fornivano i chiarimenti richiesti in merito ai conferimenti di rifiuti provenienti dalla società AMA SpA di Roma.
Per quanto riguarda la mancanza di informazione preventiva sull’operazione al Comune, si legge nella lettera: “Trattandosi quindi di volumetrie nella piena disponibilità di SMC SpA, nonché di rifiuti perfettamente compatibili con gli attuali gestiti e regolati dall’autorizzazione in essere, la Scrivente ha ritenuto di aderire senza sentirsi obbligata ad informare in via preventiva alcun soggetto. Cosi come infatti sta avvenendo dallo scorso mese di luglio, tali spazi disponibili vengono utilizzati con conferimenti, in parte provenienti da impianti di Gruppo ed altri provenienti da impianti terzi, di rifiuti che per tipologia e codice sono del tutto assimilabili a quelli provenienti dagli impianti AMA SpA di Roma”.
Per quanto riguarda la procedura che ha portato a destinare nell’impianto chivassese parte dei rifiuti romani, la SMC scrive: ” Va precisato in premessa che la società AMA SpA di Roma alcune settimane fa ha indetto una gara a trattativa negoziata per lo smaltimento dei propri rifiuti speciali non pericolosi provenienti dai trattamento dei rifiuti urbani. Alla gara suddetta è stata invitata la società Ecoltecnica srl con sede a Milano la quale ha chiesto disponibilità alla scrivente a conferire presso i suoi impianti la sola frazione secca proveniente appunto dal trattamento meccanico dei rifiuti. Tale gara è stata espletata per la gestione temporanea, pari a circa due mesi, dei rifiuti provenienti da AMA SpA, ed è da considerarsi come “ponte” in attesa dell’esito di un’altra gara parallelamente indetta con bando a carattere europeo per la gestione complessiva dei rifiuti prodotti dalla società romana, alla quale la scrivente non ha aderito”.
In relazione alla tipologia e alle quantità di rifiuti che saranno conferiti a Chivasso viene precisato: “SMC SpA in forza della convenzione sottoscritta con Seta SpA in data 21/06/2013, avendo piena possibilità di spazi nella discarica Chivasso Zero per 90.000 tonnellate, ha confermato la disponibilità ad Ecoltecnica srl per i soli rifiuti secchi, provenienti dal trattamento meccanico dei rifiuti urbani, classificati come rifiuti speciali non pericolosi con il CER 191212 per un quantitativo di circa 13.000 tonnellate al mese per due mesi. Tale disponibilità è da intendersi all’interno di uni quadro più ampio di siti possibili per il conferimento della suddetta tipologia di rifiuto e che risultano nella disponibilità delle società che hanno aderito in raggruppamento alla gara, ovvero SMC SpA, Ecoltecnica srl e Settentrionale Trasporti SpA. Va ulteriormente ricordato che tali volumetrie, essendo appunto aggiuntive, non intaccano per nulla la disponibilità originaria definita dal progetto approvato relativo alla discarica Chivasso Zero e di cui Seta SpA ne continua ad essere pienamente titolare”.
Rispetto alla richiesta di assicurazioni che questi rifiuti non contribuiscano ad aggravare la situazione ambientale del territorio, la SMC tiene a ribadire che: “I rifiuti oggetto della gara riguardano unicamente la sola parte secca proveniente dal trattamento meccanico dei rifiuti urbani individuato al CER 191212, che per loro stessa natura sono costituiti da frazioni non recuperabili di rifiuti e imballaggi di carta, plastica, legno e tessili che tipicamente non presentano frazioni putrescibili, come invece in parte sono contenute nei rifiuti urbani che la discarica Chivasso Zero giornalmente riceve dal Consorzio Bacino 1.6, potenzialmente causa di odori molesti. Tali rifiuti sono già stati verificati all’origine ed omologati per l’accesso in discarica, in applicazione delle procedure di conferimento vigenti”.
L’Amministrazione Comunale prende atto di quanto illustrato nel documento trasmesso da SMC, oltre a ribadire la ferma contrarietà già espressa anche in sede di Conferenza dei Servizi, assicura la massima vigilanza sull’evoluzione dell’operazione. A tale proposito il Sindaco Libero Ciuffreda e l’Assessore all’Ambiente Massimo Corcione, hanno dato disposizioni affinchè il Comando di Polizia Locale effettui precisi controlli sui flussi di automezzi diretti alla discarica di regione Pozzo ed hanno chiesto alla Provincia di Torino e all’Arpa Piemonte di porre in atto tutte le verifiche ed i controlli necessari a garantire il rispetto della convenzione e del territorio.
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